Referenziamento a pagamento su Google: come funziona

27 Dicembre 2022
Le tariffe pubblicitarie di Google sono necessariamente una questione cruciale per tutti gli inserzionisti, l’azienda americana è così onnipresente nel mondo digitale oggi. Quando si effettua un investimento pubblicitario, è legittimo porsi la questione del prezzo dell’operazione per determinare di conseguenza un budget e quindi calcolarne il ritorno sull’investimento. Sfortunatamente, le campagne Google Ads hanno un modello di business molto complesso che non risponde semplicemente alla domanda.
Come essere tra i primi risultati di Google con le campagne Google Ads
Investire nella rete pubblicitaria di Google ti dà l’opportunità di apparire favorevolmente nei risultati di ricerca, nei video all’interno della rete YouTube o di visualizzare i tuoi annunci negli spazi pubblicitari dei partner di Google.
Il costo delle tue campagne con Google Adwords, che ora si chiama Google Ads, dipende quindi da diverse variabili. Google Ads ha sempre operato sulla base di un sistema di aste abbinato alla verifica della pertinenza e della qualità degli annunci.
Il funzionamento di base del referenziamento a pagamento di Google è il seguente:
- L’utente cerca nella rete
- Gli annunci sono ordinati
- Gli annunci vengono selezionati e visualizzati
- Gli annunci sono classificati
Il motore di ricerca di Google tiene conto dell’esperienza dei suoi utenti e offre agli inserzionisti l’opportunità di posizionare favorevolmente i propri annunci se soddisfano i criteri imposti e presentano offerte in grado di competere con la concorrenza. Come parte della rete di ricerca, le parole chiave sono fondamentali per il funzionamento della rete pubblicitaria.
Gli inserzionisti integrano parole chiave o “keywords” che ritengono rilevanti per le loro campagne, scrivono annunci e infine configurano aste. Quando un utente digita una parola chiave corrispondente alla campagna Google Ads dell’inserzionista, viene visualizzato un annuncio nella pagina di ricerca di Google.
Se l’utente fa clic sull’annuncio, all’inserzionista viene addebitato un clic e l’utente Internet viene reindirizzato al sito Web corrispondente all’annuncio. Il modello qui è chiamato “costo per clic“, o “CPC”, e la fatturazione dipende quindi dal numero di clic. L’inserzionista imposta un budget che Google spende in base alla concorrenza e alle opportunità sulla propria rete.
Il costo medio per clic con Google Ads è compreso tra € 1 e € 2 sulla rete di ricerca e il CPC medio sulla Rete Display è generalmente inferiore a € 1. Ci sono alcune parole chiave particolarmente costose in Google Ads e i prezzi possono arrivare fino a $ 50 o più per ogni clic.
I prezzi molto alti riguardano parole chiave molto competitive, come quelle legate alle professioni legali, bancarie e assicurative.
Se ci fermiamo qui, potresti facilmente concludere che gli inserzionisti con un budget elevato sono necessariamente avvantaggiati. È ovvio, ma i soldi non sono tutto! Ci sono molti altri fattori determinanti che aiutano a realizzare una campagna Google Ads di successo come la pertinenza, la percentuale di clic e molte altre cose che vedremo in dettaglio in seguito.
Aste su Google ADS
Quando un utente effettua una richiesta sulla rete di ricerca di Google, la rete pubblicitaria visualizza un elenco di siti web. Facciamo un esempio concreto in ambito assicurativo con la seguente query: assicurazione auto. Google ci offre quindi un elenco di siti Web e in particolare annunci Google ADS in un primo momento. Questi annunci appaiono favorevolmente nella rete essendo ben posizionati.
I siti web che appaiono nella parte superiore della prima pagina dei risultati di ricerca generalmente generano un traffico significativo.
Se scendiamo nei risultati di ricerca, finiremo per arrivare ai cosiddetti risultati “ organici ”. Ciò significa che questi siti Web non utilizzano il sistema di referenziamento a pagamento di Google, ma si basano invece sulla loro referenziazione naturale (SEO).
Il posizionamento nei risultati di ricerca è una combinazione dell’offerta massima e del punteggio di qualità, ovvero la pertinenza dell’annuncio.
Ecco la formula che definisce il ranking nei risultati di ricerca:
AD RANK = Offerta x Punteggio di qualità
La classifica dei risultati di ricerca è la combinazione dell’offerta più competitiva moltiplicata per il punteggio di qualità.
In che modo Google determina il posizionamento nei risultati di ricerca
Quando un utente effettua una richiesta sulla rete Google, gli algoritmi del motore di ricerca confrontano in tempo reale i diversi inserzionisti per stabilire un ranking nelle SERP.
Ecco cosa viene preso in considerazione in questa classifica: la strategia di offerta, e in particolare l’offerta massima che l’inserzionista può pagare, la qualità degli annunci, la pagina di destinazione e il tasso di clic.
La prima posizione viene quindi spesso conquistata da inserzionisti che offrono annunci ad alto valore aggiunto per gli utenti di Internet.